A cura della Redazione

I bambini di oggi “non sanno più muoversi”, perché sempre più spesso attratti dall’utilizzo di tv o di dispositivi tecnologici e multimediali: da questa osservazione nasce Cantaballo, il primo programma di educazione al “movimento creativo” per bambini.

Ideato dall’esperta del settore, Rosa Cipriano, il programma di esercizi si avvale del canto e della danza per favorire nei più piccoli un approccio naturale al movimento gioioso e giocoso.

«Il 71% dei bambini di oggi preferisce trascorrere il proprio tempo libero utilizzando strumenti digitali come tablet, smartphone, pc, e non fanno più esperienza di movimento» spiega la dott.ssa Rosa Cipriano, esperta in programmi di educazione al movimento creativo per bambini, che aggiunge: «Si parla di “analfabetismo motorio”, proprio per indicare il grave deficit dei bambini di oggi, che hanno difficoltà a compiere anche i movimenti di base come correre, saltare, arrampicarsi». «Eppure – continua l’esperta – il movimento è strettamente correlato allo sviluppo cognitivo: muovendosi il bambino impara a conoscere se stesso, migliora le capacità di relazionarsi con gli altri, sviluppa la propria intelligenza. Quando un fisico è mantenuto attivo anche il cervello ne giova. Il movimento non è solo pratica sportiva, nei bambini è soprattutto gioco libero e spontaneo».

Partendo da queste premesse e attraverso lo studio del valore educativo della danza e della musica, Rosa Cipriano ha ideato il Cantaballo: si tratta del primo programma di esercizi motori per bambini, cantati e ballati, che si basa su canzoni inedite, dalla stessa scritte e interpretate.

«Ogni canzone – spiega l’ideatrice del progetto – descrive un percorso motorio che si sviluppa su specifici obiettivi educativi. Canto e movimento creativo si uniscono per dar vita a un programma completo di attività motoria per bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni. Grazie alle canzoni e agli esercizi Cantaballo, i bambini fanno un’esperienza didattica completa, che consente loro di sviluppare le capacità motorie di base, con un approccio giocoso e divertente».