A cura della Redazione

Ancora un nuovo caso di contagio da COVID-19 a Torre del Greco.

Sale, quindi, a 17 il numero di cittadini torresi positivi, certificati dalla Centrale Operativa Comunale, riunita a Palazzo Baronale - per l’undicesimo giorno - in seduta permanente.

La notizia è arrivata nel corso dell’aggiornamento pomeridiano delle ore 18 di oggi ed è stata subito riferita al primo cittadino, a lavoro, nella sede operativa del C.O.C. da parte dell’ Unità di Crisi della Protezione Civile regionale. Contattate, nell’immediato, le autorità sanitarie dell’ ASL NA 3 Sud, si è, ora, in attesa delle ulteriori verifiche e dei necessari accertamenti che individuino l’effettiva provenienza dei contagio.

Dal presidio di via Marconi, intanto, viene comunicato al nucleo operativo del C.O.C. che è stata espletata la procedura di accertamento di quattro tamponi praticati sul territorio, nelle ultime ore, dei quali tuttavia non è stato ancora certificato l’esito né positivo né negativo.

Al contempo, continua l’attività amministrativa della squadra di governo guidata dal sindaco, Giovanni Palomba; è stata, infatti, firmata nella mattinata un’importante, quanto meditata, ordinanza che riguarda la chiusura al pubblico del cimitero cittadino, a far data da oggi e sino al prossimo 25 marzo. Restano, però, garantiti i servizi delle attività indefettibili, quali le inumazioni. Sottoscritta, inoltre, dal primo cittadino anche una missiva indirizzata al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e, al Prefetto di Napoli, Marco Valentini, con la quale si chiede di intervenire per evitare la modifica della procedura con la quale i lavoratori del comparto marittimo possono ottenere l’indennità di malattia complementare, una volta rientrati a terra.

“Un’intensa giornata di lavoro – le parole del sindaco Giovanni Palomba – per continuare a servire, come è nostro dovere, la collettività. È dalla collaborazione di tutti che può nascere una forte azione di contrasto e di contenimento dell’ emergenza sanitaria nella nostra città. Uniti ce la faremo”.

(comunicato)