A cura della Redazione

Le scarpe scamosciate sono belle da vedere ma difficile da tenere. Ecco dei semplici consigli per lavarle a seconda della macchia.

  • Passare dopo ogni utilizzo una spazzola morbida con le setole in gomma sarebbe il metodo migliore per conservare a lungo inalterata la pelle scamosciata, che tende ad attirare e catturare la polvere.

Ci sono vari rimedi “della nonna” per pulire le scarpe di camoscio macchiate.

  • strofinare su qualunque tipo di macchia un batuffolo di cotone intriso di latte e strizzato.
  •  Altro metodo, questa volta a secco, consiste nel “cancellare” la macchia con una normale  gomma camosciogomma per cancellare, con una apposita gomma per camoscio (nei negozi specializzati) oppure con della mollica di pane bianco appallottolata.
  • più aggressiva la tecnica di sfregare la macchia con un panno bagnato in una soluzione di acqua, detersivo per i piatti e alcool etilico (attenzione: l’alcool per uso domestico è colorato, usatene poco – il 10% del totale – e solo su scarpe di colore scuro). La mistura va poi risciacquata progressivamente e la pelle deve asciugare lontano dal calore diretto.

PER LE MACCHIE DI UNTO

  • Si può provare con la pasta lavamani, uno sgrassante delicato da applicare a secco, inumidire leggermente e poi eliminare con una spazzola. Se vi siete accorti del pasticcio in tempo reale, però, per prima cosa tamponate la macchia con del borotalco oppure del bicarbonato. Una volta seccata la “crosta”, applicate la pasta lavamani e frizionatela con le dita bagnate, in modo da sciogliere il grasso. Ripetete l’operazione finché la macchia sparisce.

PER LE MACCHIE LASCIATE DALL’ACQUA

  • bagnare con un diffusore l’intera scarpa, lasciarla asciugare e poi spazzolarla, completando con la camoscina, per rendere nuovamente uniforme l’aspetto.

MACCHIE ORGANICHE COLORATE

  • tracce di frutta, tè, caffè si eliminano (agendo prima possibile) con un batuffolo bagnato leggermente di aceto bianco.

MACCHIE DI MUFFA

  • Spariscono con una soluzione di acqua e poco alcool (10%), strofinando con uno spazzolino da denti.

MACCHIE DI INCHIOSTRO

  • Per le macchie persistenti di inchiostro, laddove il metodo del latte non abbia funzionato, si può provare ad asportare il segno con l’aiuto di una limetta per le unghie o di un pezzetto di carta vetrata a grana grossa. Alcuni solventi per inchiostro possono essere utilizzati anche sulla pelle: sul camoscio questo trattamento potrebbe rappresentare un rischio, dunque sarà prudente tentare prima su un angolo nascosto della tomaia, per esempio la linguetta.

Se abbiamo necessità di lavare interamente le scarpe facciamolo a mano: immergiamole in un catino con acqua tiepida e shampoo molto delicato, strofiniamole delicatamente con una spugnetta, quindi sciacquiamo accuratamente e lasciamo asciugare lontano da termosifoni e sole diretto, poggiando le scarpe sul tacco e con la punta sollevata (per esempio appoggiata alla scatola in cui normalmente le conserveremo). Quando la tomaia è asciutta, reidratiamola con un batuffolo di cotone imbevuto di latte e ben strizzato, infine passiamo la camoscina.