A cura della Redazione

Oggi si stira…

  • Non sistemate nei cassetti la biancheria e gli indumenti immediatamente dopo averli stirati, specialmente se avete usato il ferro a vapore. E’ meglio lasciare evaporare quel poco di umidità che essi conservano, prima di chiuderli nell’armadio, in modo da non far perdere la freschezza della stiratura.
  •  Le parti elasticizzate e gli elastici della biancheria intima e di tutti gli altri capi non sono mai da stirare.
  • Ricordate di guardare sempre l’etichetta attaccata ad ogni abito: i nuovi tessuti plastificati, gommati, stretch e in polipropilene non vanno mai stirati.

Come lavare al meglio capi di abbigliamento particolari…

  • Tute e felpe sono alla base del guardaroba dei ragazzi. Perché non si deformino bisogna lavarli a bassa temperatura, evitando la centrifuga e stirandoli a rovescio.
  • Spruzzi di sugo, schizzi di olio, tracce di grasso: le macchie di unto spariscono se si coprono subito con il detersivo per i piatti. Lo si lascia agire per una mezz’ora, quindi si lava in lavatrice come al solito.
  • Se dovete lavare capi colorati, quando si tratta di tinte particolarmente forti, è meglio farlo a parte per le prime volte, in modo da non avere sgradevoli sorprese. Ricordate che di solito i colori di fondo bianco sono più resistenti  e difficilmente macchiano, come invece potrebbe fare un - indumento a tinta unita.
  • Un segreto per mantenere i golf di lana più morbidi e soffici: dopo un  lavaggio aggiungere qualche goccia di shampoo neutro.
  • Se si aggiunge qualche cucchiaio di sale al normale detersivo per lavatrice, il bucato risulta più pulito e, senza candeggio, anche le macchie più resistenti se ne andranno via sicuramente.