A cura della Redazione

Il campione paralimpico Vincenzo Boni al Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata. L'atleta, oro nel nuoto a Rio 2016 (50 metri dorso), è stato in visita presso la scuola di via Tagliamonte, accolto dal dirigente scolastico Benito Capossela e dagli studenti.

Il 30enne napoletano è affetto fino dall'età di 6 anni della sindrome di Charcot Marie Tooth, Ciononostante, rappresenta un esempio fulgido di attaccamento allo sport, non sempre inclusivo verso i soggetti diversamente abili. Con impegno e grinta eccezionali, è riuscito a coronare un sogno: alla notizia della convocazione per i Giochi brasiliani, come ha raccontato agli alunni del Liceo Sportivo, ha pianto di gioia.

In forza al gruppo sportivo delle Fiamme Oro (della Polizia di Stato), Boni si allena due volte al giorno, una seduta in piscina ed un'altra in palestra, riuscendo a conciliare anche gli impegni di studio (è ormai prossimo alla laurea in Sociologia).

Al suo arrivo a Torre Annunziata è stato accolto con un flash mob ideato sul tema olimpico; i ragazzi dello Sportivo hanno rappresentato in una sintesi di 2' l'attività che svolgono, con un ritmo incalzante grazie anche al brano musicale trascinante.

Successivamemnte, dopo una visita alle strutture sportive della scuola, si è intrattenuto con tutti gli alunni in aula magna rispondendo a tutte le domande e suscitando calorosi applausi.       

L'iniziativa rientra nel progetto avviato dal Comitato Parlimpico Italiano, presieduto da Luca Pancalli: mandare in visita nelle scuole, come ambasciatori dello sport paralimpico, i medagliati di Rio. Un modo per avvicinare i ragazzi alloo sport e soprattutto alla sua formidabile capacità di abbattere tutte le barriere, sociali, geografiche ed economiche.

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