A cura della Redazione

La sostenibilità dei processi industriali è un traguardo difficile da raggiungere per la complessità degli aspetti che vi entrano in gioco. Più alto è il numero dei processi che portano al prodotto finito, maggiore è il rischio di impattare sull'ambiente. Ancora più difficile gestire la sostenibilità del prodotto finito, una volta uscito dall'industria e utilizzato nella vita quotidiana.
Il distributore automatico è un esempio chiaro di questa problematica: frutto di un processo industriale, una volta collocato nei luoghi di installazione, incide tra l'altro sui consumi energetici e sulla produzione dei rifiuti, due fattori a cui si è sempre più sensibili.

FAS International, uno dei produttori di distributori automatici più attenti a questo tipo di problematiche, opera da sempre per individuare le giuste soluzioni tecniche al problema della sostenibilità. L’azienda monitora ogni emissione generata nella fase produttiva, sia in atmosfera che nel sottosuolo, attraverso controlli standard ed eventuali piani di emergenza. Molta attenzione viene posta anche alla gestione dei rifiuti, che avviene tramite raccolta differenziata e smaltimenti con enti autorizzati e specializzati. Per migliorare il processo produttivo, inoltre, sono tenute sotto controllo anche le quantità di gas, energia elettrica e acqua impiegate per ogni macchina prodotta.

I distributori automatici  FAS sono progettati e realizzati ponendo attenzione a quello che sarà il loro impatto sul'ambiente una volta collocati e messi in funzione. Ogni macchina è certificata con una classe energetica A+, partendo dalla costruzione del cassone e dalla circolazione dell’aria (brevetto) che garantiscono una coibentazione ottimale. Questa, abbinata al gruppo frigorifero esclusivo, garantisce alla temperatura specifica di 3°, i migliori consumi del settore. In più, tutti i modelli sono dotati di led efficienti e a basso impatto ambientale.

FAS, inoltre, anni fa ha acquistato il brevetto TRITECH® creando la nuova gamma TRITECH® TOUCH, che si divide in due modelli: compattatore per rifiuti riciclabili (bottiglie/lattine) e trituratore per i bicchieri monouso, palette e rifiuto indifferenziato. Il posizionamento delle macchine TRITECH nelle aree ristoro ha lo scopo di risolvere l’importante problema del volume dei rifiuti che vengono generati ogni giorno nelle zone pausa caffè, stimolando una coscienza ambientale e valorizzando un comportamento ecologico corretto, con la possibilità di restituzione della cauzione “imballo” legata al corretto riciclo del rifiuto.

TRITECH® nel tempo è diventata una realtà nel mercato del Vending e molte società di gestione l'hanno scelta come elemento plus di servizio nelle aree break installate. Uno dei primi esemplari di TRITECH è stata installato nel 2012 a Milano presso le Torri Unicredit Milano, dove la riduzione dei volumi, la raccolta differenziata e la compattazione sono ritenuti un elemento base per allestire l’area break.
Con il passare del tempo TRITECH® sta diventando un servizio sempre più richiesto poiché incontra anche le esigenze del consumatore finale, sempre più sensibile alle tematiche legate all'ecologia e alla sostenibilità.