A cura della Redazione
Stamattina si è svolta presso la sede comunale un´infuocata conferenza straordinaria dei capigruppo consiliari con all´ordine del giorno il mancato svolgimento della seduta del consiglio regionale, nell´ambito della quale si doveva approvare la variante urbanistica per dare il via libera definitivo alla realizzazione del mega parco Pompei Tech World. Delusione e sconforto tra i rappresentanti dei gruppi consiliari che hanno unanimamente approvato un documento nel quale si stigmatizza il comportamento dei parlamentari regionali che ancora una volta, per questioni inerenti lo statuto, hanno rinviato la seduta del consiglio regionale. I capigruppo hanno dato mandato al presidente del consiglio Raffaele Sentiero di scrivere una lettera al presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo (nella foto) per fissare un incontro a breve con la delegazione oplontina. La preoccupazione dei capigruppo è che a forza di rinvii possa essere revocato il finanziamento della Comunita Europea di 35 milioni di euro per la realizzazione del progetto. Il contratto d´area, infatti, fu firmato nel lontano 1999 con l´imprenditore avellinese Abate che successivamente ha ceduto l´area dismessa della Tecnotubi Vega all´attuale società, composta da un pool di banche e imprenditori privati. Il costo complessivo del progetto ammonta a 70 milioni di euro.