A cura della Redazione
Nel quadro del più ampio progetto di tutela della vita umana in mare e dell’ambiente marino e costiero, che vede fortemente impegnato il Corpo delle Capitanerie di Porto, gli uomini della Guardia Costiera di Torre Annunziata – Nucleo Port State Control, recentemente istituito nel porto oplontino, hanno emanato neIla giornata di ieri il provvedimento di fermo della nave “Aleksey Afanasev. Ciò è stato nesessario in quanto l’unità navale, successivamente ad una ispezione effettuata dai militari appartenti al Nucleo PSC, guidati dal tenente di vascello Gennaro Fusco, risultava essere non conforme agli standard internazionali per quanto concerne la preparazione dell’equipaggio ed il funzionamento dell’impianto elettrico di emergenza. L’unità battente bandiera russa, con equipaggio della stessa nazionalità, è stata, infatti, sottoposta a fermo anche a causa delle gravi carenze riscontrate a carico del sistema di gestione della sicurezza. La nave ora dovrà essere sottoposta ad ulteriori controlli da parte degli ispettori del Registro di Classifica - responsabili del rilascio della certificazione di sicurezza. Il Nucleo PSC della Capitaneria di Porto di Torre Annunziata è stato recentemente istituito dal tenente di vascello Fusco, il quale nel suo precedente incarico presso la Direzione Marittima di Napoli, oggi alle dipendenze dell’Ammiraglio Stefanini, era fortemente impegnato nell’azione di contrasto al fenomeno delle “carrette” del mare, ovvero navi sub-standard che, in difformità delle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino, nonché per la sicurezza e per le condizioni di vita delle persone che sulle navi vivono e lavorano. Dall’inizio dell’anno sono già otto le unità straniere sottoposte a controllo nel porto oplontino, di cui ben tre sono state fermate. In precedenza, infatti, hanno subito questo provvedimento, rispettivamente per 6 e 9 giorni, la nave panamense Siver e quella algerina Daebel Honk II.