A cura della Redazione
Dopo l’ispezione Asl dei giorni scorsi negli uffici dell’Angrafe di via Mulini Idraulici, che ne ha messo in luce le carenze igienico-sanitarie e strutturali, il Movimento per l’Autonomia di Torre Annunziata si scaglia contro l’Amministrazione Starita. “Ci ritroviamo ad assistere all’ennesimo fallimento della macchina politico-amministrativa torrese - scrive il segretario cittadino, Aniello Melillo -. Gli uffici dell’Anagrafe sono stati chiusi dall’Asl per motivi di sicurezza e di igiene (mancanza delle uscite di emergenza, impianti igienico-sanitari carenti, ecc.). La delocalizzazione degli stessi aggraverà ulteriormente la già penalizzata “Torre Sud”. Infatti, i pochi impiegati comunali rimasti e i cittadini che usufruiscono di detti uffici sono l’ultima risorsa economica per il fragile quilibrio commerciale del quartiere. Gli uffici devono tornare nella loro collocazione naturale, ovvero a Palazzo Criscuolo, sede della Casa comunale. Chiediamo che, nei tempi richiesti dall’Asl, avvenga il trasferimento, per scongiurare eventuali incidenti ai lavoratori e ai cittadini che, finora, solo per “grazia divina” non sono accaduti. Provvedimenti che dovevano essere presi già da tempo, mentre l’Amministrazione è attenta solo al mantenimento del suo equilibrio interno. Pertanto, come al solito, “saremo” anche costretti a pagare una multa di 15 mila euro all’Asl. Tutto ciò - conclude Melillo - ricade sulle spalle degli onesti contribuenti, i quali, oltre ad essere danneggiati, sono come sempre anche beffati”.