A cura della Redazione
COMUNICATO L’Associazione Centro Comune di Torre Annunziata intende svolgere alcune riflessioni in merito alla vicenda, già ribattezzata come “il caso Orrico”, innescata dalle dichiarazioni rilasciate ad organi di informazione locale, dal dirigente dell’U. T. C. appena destituito dal suo incarico. Ci si uniforma, nel contempo, alle richieste di chiarezza e trasparenza e di intervento della Magistratura, già avanzate con iniziative, assolutamente condivisibili, da parte del PD, SEL e IDV, facenti parte dell’alleanza straordinaria, insediatasi nei giorni scorsi. L’associazione intende però traslare le riflessioni, su un piano più generale, rispetto all’azione di governo dell’Amministrazione Starita. Infatti, al di là di quelli che saranno gli effettivi sviluppi della vicenda, rievocando episodi che erano stati accantonati nei sottoscala della memoria collettiva, è sin troppo semplice individuare nella “querelle Orrico” soltanto l’ultimo atto di una lunga serie di tensioni e di confronti, che hanno caratterizzato il rapporto tra la giunta municipale e importanti dirigenti comunali (vedasi i casi dell’ex segretario Ferrara, del predecessore di Orrico, Ing. Cusano e della stessa segretaria comunale tuttora in servizio), alcuni dei quali addirittura nominati dalla stessa amministrazione in carica. Tutto questo è il segnale evidente, oramai inconfutabile, di un continuo tentativo di prevaricazione da parte di esponenti della giunta, che ha finito per minare quella serenità e quella linearità di rapporti interni, requisiti essenziali per un’efficace azione di governo, immolando come vittima sacrificale, quella trasparenza che pure doveva essere la stella polare per Starita e soci, salvo che non vi siano più delicate motivazioni, che rimettiamo all’approfondimento degli Organi deputati. Invece, a ben vedere, desta ancora più preoccupazione la lettura politica dei ruoli in queste contese, che vedono, in particolare il Sindaco Starita, l’Assessore Alfieri, coadiuvati all’occorrenza dall’Assessore Auricchio e da una pletora di personaggi politici, che si sono susseguiti nella gestione del potere, nell’ambito del valzer delle poltrone, sempre più come autentici “pupari” di questa giunta, coloro che fanno e disfano tutto a loro piacimento, nel completo disprezzo della Comunità che avrebbero dovuto amministrare. Il tutto condito da carenti risultati amministrativi, che fanno della questione morale il punto centrale del confronto politico. Il Consiglio Direttivo "Centro Comune"