A cura della Redazione
In data 18 novembre si è svolta, nell’ambito della giornata di ascolto e di proposta sulla cura dei beni archeologici e la valorizzazione del patrimonio culturale dell’area vesuviana, la visita di una delegazione di esponenti del Partito Democratico a Torre Annunziata, presso i complessi degli scavi archeologici di Oplontis e della Real Fabbrica d’Armi. La delegazione era composta dalla coordinatrice dei parlamentari campani del PD, la senatrice on. Teresa Armato, già assessore al Turismo della Regione Campania, dal consigliere regionale Antonio Marciano, membro della commissione Turismo, dalla vice responsabile nazionale del dipartimento Turismo del partito, Rita Borioni, dal dirigente regionale del PD, Paolo Persico, e del segretario cittadino Pierpaolo Telese. Ha partecipato ai lavori della delegazione anche Vincenzo Sica, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative dello stesso PD e della coalizione dei Moderati e Socialisti Riformisti. Il sopralluogo agli scavi ha rappresentato l’opportunità di mostrare i possibili scenari per un lavoro futuro, da compiere di concerto con le istituzioni nazionali e regionali, al fine di tutelare al meglio il patrimonio artistico e nel contempo l’attività turistica della nostra città. Successivamente la delegazione è stata ricevuta dal colonnello Volpe, direttore dell’opificio militare, che ha illustrato le attività in essere e le risorse umane impiegate, con l’obiettivo di mantenere inalterati i livelli occupazionali. E’ seguito, poi, un proficuo incontro con la RSU aziendale. Nel corso della visita Sica si è detto concorde con l’on. Armato e con l’On. Marciano, che hanno evidenziato l’importanza dello “Spolettificio” come realtà strategica per il territorio, con commesse che possono continuare a garantire significativi livelli di occupazione. Si è auspicato, inoltre, l’attrazione di finanziamenti certi per rilanciare l’area torrese sia dal punto di vista industriale che dell’offerta turistica, con il comparto archeologico. Sica ha altresì ricordato il percorso avviato dalle precedenti Amministrazioni Comunali, in sintonia con il Ministero competente e con l’Agenzia Industrie Difesa.