A cura della Redazione
Un presidio pacifico per conoscere il proprio futuro lavorativo. E’ quello svolto ieri mattina da decine di lavoratori dell’ex Metalfer davanti a Palazzo Criscuolo, sede istituzionale del comune di Torre Annunziata. Dopo attimi di tensione, una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal sindaco Giosuè Starita, che ha ribadito ancora una volta la vicinanza delle istituzioni al mondo del lavoro, duramente segnato dalla crisi economica che ha colpito l’intero Paese. La preoccupazione dei lavoratori dell’ex Metalfer sta nel fatto che a distanza di un anno dalla concessione in comodato d’uso dei capannoni alla nuova società Bennu Yacht, l’azienda non ha ancora mantenuto l’impegno di riassumere gli 81 operai in mobilità. “Condividiamo le preoccupazioni dei lavoratori – ha affermato Starita – ma abbiamo già messo in campo una serie di iniziative che rientrano in un vero e proprio percorso tracciato per il rilancio dell’area industriale. Stiamo lavorando in sinergia con la Regione e con i sindacati per trovare le giuste soluzioni ai tanti problemi”. Oltre a quelli dell’ex Metalfer, vivono una situazione di precarietà i lavoratori dell’ex Metecno, di Officine Torresi, Catwok, Comes, Damiano Motors, IMCS Stanzione, la maggior parte dei quali in cassa integrazione e in mobilità.