A cura della Redazione
A pochi giorni dalle elezioni comunali, arriva il monito del Partito Democratico: attenzione ai condizionamenti della criminalità sul voto. Se ne è discusso ieri nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il candidato sindaco dell´Alleanza Straordinaria, Vincenzo Sica (foto), Lello Ricciardi, capolista al Consiglio comunale per il Pd, l´on. Luisa Bossa, membro della Commissione parlamentare Antimafia, e Alfredo Mazzei, tesoriere regionale del Pd. Il messaggio lanciato è quello di una "intromissione" della camorra che potrebbe condizionare dall´esterno l´esito della consultazione elettorale. «Sono preoccupato per alcune presenze nelle liste, presenze che appartengono a zone grigie della politica torrese - ha dichiarato Ricciardi -. Servono maggiore trasparenza e lotta incessante alla criminalità». L´onorevole Bossa ha auspicato l´intervento del Prefetto affinché ci sia un monitoraggio della situazione nei seggi, «è lì - ha affermato l´esponente del Pd - che avvengono le cose più assurde». Sica, invece, si è scagliato contro il sindaco Giosuè Starita. «Crede di avere diritto di esclusiva in tema di lotta alla criminalità - ha affermato l´ex city manager -, ma il suo sembra un atteggiamento di copertura dell´illegalità diffusa. Una cosa è il rapporto tra istituzioni e magistratura e forze dell´ordine, impegnate ogni giorno nella lotta alla criminalità, un´altra cosa è confondere i ruoli».