«La Gori, la multiservizi ACEA, la multinazionale SUEZ, i suoi dirigenti e commissari di partito del centrodestra e dirigenti di centrosinistra negano la realtà sull'esigibilità delle bollette emesse per le partite pregresse. Bollette pazze della Gori che vengono annullate a raffica dai Giudici di Pace. Accade nell’agro nocerino-sarnese e nel Comune di San Vitaliano, dove sono state annullate più di duecento fatture».
E' il commento alle sentenze del Giudice di Pace del deputato del Movimento Cinque Stelle in Commissione Cultura, Luigi Gallo, che in Campania sta conducendo una battaglia a favore dell'acqua pubblica e contro la privatizzazione del servizio idrico.
«La Gori deve annullare per tutti gli utenti le bollette che fanno riferimento alle partite pregresse oppure soccomberà in ogni ricorso dei cittadini, come sta già avvenendo. Questi ricorsi, a causa di spese legali e consulenze, rischiano di ingigantire il suo già ingente debito che viene accollato ai cittadini con le bollette. In Regione Campania chiederemo la liquidazione di questa società a causa del suo debito», conclude Gallo.
(comunicato)