Prima "uscita" ufficiale del neo coordinatore cittadino di Torre Annunziata di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Fabio Boccia.
L'occasione è stata il dibattito sulle "Ragioni del No" al prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre, a cui hanno preso parte, tra i relatori, il presidente dell'Ordine degli Avvocati oplontino, Gennaro Torrese, il giornalista e saggista Mimmo Della Corte, e gli onorevoli Paolo Russo e Marcello Taglialatela.
«I nostri concittadini sono desiderosi di partecipare attivamente alla vita sociale e politica della città, ma sono costantemente messi alla porta da un’insana concezione della gestione della Cosa Pubblica - ha spiegato Boccia -. E’ bastata una manifestazione per le Ragioni del No, per spostare poco più di 50 persone, che hanno sfidato il maltempo e sacrificato la passeggiata domenicale per partecipare ad una nostra iniziativa, peraltro neppure pubblicizzata a sufficienza. Erano anni che non si vedeva una cosa del genere. E’ la dimostrazione - spiega l'ex presidente dell'Asso Commercianti - che i torresi sono pronti all’impegno politico, ma hanno bisogno di avere un interlocutore politico serio e, il nostro partito dimostrerà di esserlo».
Boccia ha anche parlato, poi, delle prossime elezioni amministrative a Torre Annunziata, che porteranno ad un nuovo governo dopo i due mandati del sindaco Giosuè Starita.
«Per quanto riguarda FDI-AN, posso dire che siamo in una fase di organizzazione che sta partendo dalla formazione del nucleo di base, rigorosamente composto da persone limpide e trasparenti, con notevoli competenze professionali e aperto soprattutto ai giovani - ha spiegato -. Abbiamo il dovere, innanzitutto, etico, di proporci alla città secondo una programmazione seria che parte dalla costituzione stessa degli organi interni al partito, altrimenti saremmo uguali a tutte le altre forze politiche che fanno il bello e cattivo tempo. Prossimamente, sarà costituito l’Organo Direttivo e successivamente avvieremo la fase di programmazione delle attività pubbliche per coinvolgere i cittadini attivamente e non renderli soggetti passivi, utili solo per esprimere un voto alle elezioni».
Sulle possibili alleanze in vista della tornata elettorale, il coordinatore del partito di Destra apre al dialogo: «Siamo altrettanto lieti degli scenari di collaborazione con le altre forze politiche dell’area moderata, beninteso la piena ed indiscussa autonomia di ciascuno. Siamo pronti al confronto e alla condivisione di progetti solo ed esclusivamente nell’interesse della comunità cittadina. Appena conclusa la fase di riorganizzazione interna, saremo sul campo per dare una scossa ad un sistema che di politico non ha proprio nulla. In quell’occasione, mi auguro di vedere crescere costantemente la partecipazione dei cittadini, stanchi dei compromessi e delle deleghe in bianco. Non è più il tempo di stare alla finestra, perché è in gioco il futuro di tutti, a cominciare dai nostri figli. La passività ci ha portato alla deriva - conclude Boccia -, ora è tempo di raddrizzare la rotta e navigare verso acque meno turbolente, ovviamente, con l’impegno di tutti».
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