A cura della Redazione

La Sea Watch 3 è entrata in acque italiane. Dopo l'annuncio del comandante di voler raggiungere Lampedusa per "ragioni umanitarie", la nave della ong tedesca - stando ai tracciati radar e a quanto confermano dalla stessa organizzazione umanitaria - ha violato la diffida della Gdf passando il limite delle acque territoriali delle 12 miglia e sta facendo rotta verso l'isola.

La decisione di chiedere la revoca del divieto d'ingresso, sostiene ancora Linardi, è stata presa per "ragioni umanitarie": le condizioni a bordo, stando alle valutazioni di medici ed equipaggio, "supererebbero le motivazioni che hanno portato al diniego".

"Abbiamo fatto sbarcare malati e bambini, ma resta il divieto assoluto alla Sea Watch3 di entrare nelle nostre acque territoriali. Non cambiamo idea: porti chiusi per chi non rispetta le leggi, mette in pericolo delle vite, minaccia. Una Ong, peraltro straniera, non può decidere chi entra in Italia", la replica di Salvini. (ANSA)

(Foto di repertorio)