A cura della Redazione

La polizia, coordinata dalla procura della Repubblica di Roma e dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol, sta eseguendo la più vasta operazione antipirateria mai condotta nel settore delle Iptv (web tv) illegali, che consentono di usufruire gratuitamente di canali satellitari a pagamento.

L'operazione interessa numerosi Paesi europei: in Italia sono coinvolti 5 milioni di utenti, che saranno ora oscurati. Si tratta di un volume d'affari di 2 milioni di euro al mese.

Siamo all’evoluzione del cosiddetto “pezzotto”, come emerge dal decreto di sequestro firmato dal gip di Napoli della diffusa piattaforma streaming Xstream Codes, vera cabina di regia che irrogava i codici giusti in cambio di soldi.

Venticinque indagati, bloccati conti correnti in mezza Europa. Arrestato uno degli inventori e dei gestori della piattaforma, Christos Papaoikonomi, che aveva con sé 110 mila euro in contanti.

Rischiano multe salate anche i clienti, che potrebbero incappare in sanzioni fino a 25 mila euro. Ora gli inquirenti puntano a risalire agli “abbonati” attraverso la traccia “ip”, l’indirizzo dell’apparechhio collegato ad internet.

Con dieci euro al mese è possibile vedere non solo tutte le partite di calcio italiane e delle principali competizioni internazionali, ma anche qualsiasi canale di intrattenimento e di cinema.