A cura della Redazione

Percepiva il reddito di cittadinanza ma la sua "attività" era quella di "broker" della droga a Montesilvano (in provincia di Pescara) I finanzieri hanno scoperto una abitazione privata adibita a "deposito" di stoccaggio di un ingente quantitativo di marijuana, destinata ad essevere venduta alla piazza pescarese.

Le perquisizioni personali e domiciliari a casa dell'uomo, eseguite avvalendosi anche dei “baschi verdi” e dei cani anti-droga, hanno consentito di scoprire un vero e proprio magazzino di marijuana, occultata nei diversi anfratti della casa all’interno di numerosi borsoni, pronti per essere smistati presso gli spacciatori.

I finanzieri del Gruppo di Pescara hanno provveduto, quindi, a smantellare il deposito di droga “casalingo”, sequestrando complessivamente circa 45 kg di marijuana che si sarebbero trasformati sul mercato in oltre 135.000 “spinelli”, fruttando un “tesoretto” illecito di almeno 500 mila euro.

L’uomo è stato denunciato per il reato di traffico di sostanze stupefacenti alla locale Procura della Repubblica, che ha disposto a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari, convalidando le perquisizioni e il sequestro. Per il trafficante, oltre alle manette, è scattata anche la revoca del sussidio economico del reddito di cittadinanza, percepito indebitamente.