A cura della Redazione

Continua lo stallo politico e così anche il quarto scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica si conclude con la fumata nera. Da questa tornata in poi il quorum si abbassa ed è sufficiente la maggioranza assoluta (505). 

Stavolta, però, a prevalere non sono le schede bianche (261) bensì i parlamentari astenutisi (441), principalmente di centrodestra.

Il più votato è risultato essere ancora una volta il Capo dello Stato uscente Sergio Mattarella (166 voti). 

A seguire, il magistrato Nino Di Matteo, membro del CSM (56 preferenze).

Venerdì 28 gennaio, alle ore 11, il quinto scrutinio.