A cura della Redazione

72 indagati e 8 società sequestrate. E' il risultato di una maxi inchiesta su corruzione e frodi in lavori pubblici condotta dalla Procura di Cosenza.

I carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Rende, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cosenza, hanno dato esecuzione a tre misure cautelari di applicazione degli arresti domiciliari, una di divieto di dimorare nel comune di Rende, otto interdittive di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio e servizio, dodici interdittive di esercitare attività professionale ed imprenditoriale, adottate dal GIP del Tribunale cosentino.

Coinvolti soggetti ricoprenti cariche istituzionali, tra cui il sindaco e la vicesindaco di Rende, e funzionari e/o dipendenti del comune di Rende, imprenditori, professionisti. Le accuse mosse, a vario titolo, sono di corruzione, rivelazione di segreto di ufficio, falso in atto pubblico, turbativa d'asta, frode, peculato e abuso d'ufficio.

Con lo stesso provvedimento il GIP ha disposto il sequestro di sei società, di manufatti e somme di denaro, depositate in conti correnti bancari. 

Oggetto delle investigazioni sono stati anche la ricostruzione dei rapporti economici fra gli indagati e la gestione di società, finalizzata al trasferimento di valori ed utilità economiche.

L’indagine ha avuto inizio dai primi accertamenti relativi ai lavori di “Sistemazione piano viabile e messa in sicurezza Contrada Cutura, località Piano Monello (via Piemonte) e zone varie del comune di Rende, pulizia fiume Surdo per verifica perdite rete fognante”, per poi estendersi progressivamente ad ulteriori opere e affidamenti.

Oggetto di investigazione sono stati, inoltre, il noleggio a freddo dei mezzi d’opera di una società da parte della Rende Servizi srl, azienda in house del Comune; l'affidamento diretto dei lavori relativi alla riparazione della rete fognante in contrada da Ospedale di Rende; l'affidamento diretto di “lavori urgenti di manutenzione straordinaria cimitero comunale, sede municipale e Piazzetta Padre Pio Villaggio Europa” del Comune di Rende; l'abusiva occupazione del parco pubblico denominato “Georcelli” nel comune di Rende; la gara d’appalto per la gestione del Centro diurno per minori, denominato “Madre Teresa di Calcutta”; quella per l’affidamento in concessione del servizio di gestione del Centro Anziani; il servizio di trasporto a supporto di persone con disabilità, affidato dal Comune di Rende alla società in house Rende Servizi srl; la gara d’appalto inerente “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate – Lotto 3: Interventi di riqualificazione sociale e culturale di Viale dei Giardini-Villaggio Europa”; i lavori relativi alla gara di appalto del “Palazzetto dello Sport”; i lavori pubblici in via Slovenia; e , in ultimo, la predisposizione dei bandi di gara inerenti alcuni appalti pubblici per l’adeguamento sismico di immobili ubicati nel territorio di San Vincenzo La Costa.