Coronavirus Italia, il bollettino del 26 marzo: 23.987 nuovi contagi e 457 decessi
Superate le 107mila vittime. Stabile al 6,7% rapporto positivi/tamponi
Superate le 107mila vittime. Stabile al 6,7% rapporto positivi/tamponi
Decedute 746.146 persone, massimo storico dal secondo dopoguerra
Ciò vale soprattutto per gli anziani, per i quali lo sport rappresenta una vera terapia salvavita
Peggiora il tasso di positività al 6,7%. Aumenta di 1.548 unità il numero degli attuali positivi
Tornano ad aumentare gli attuali positivi (+654). Tasso di positività invariato
Gli agenti sono partiti dalle denunce presentate dai presidi di diversi istituti già nel lockdown
Impennata di morti, ma si abbassa il tasso di contagiosità al 5,59%
Boom di guariti: 32.720, che portano il numero degli attuali positivi a 563.067
Sono 9 le regioni che superano tale limite. Dodici quelle che raggiungono il 30 per cento
Il 22 marzo del 1921 nasceva un grande attore
Aumentano ancora i ricoveri nelle terapie intensiva (+61), peggiore il rapporto test/positivi (7,2%)
Aumentano di 2mila i nuovi casi rispetto ad ieri, ma scende il tasso di positività al 6,7% (ieri 7,29%)
Firmate le nuove ordinanze dal ministro Speranza
Dalle ore 18 e per circa un'ora servizi in tilt
Aumenta di 31 il numero dei ricoverati in terapia intensiva. Costante il tasso di positività
"I benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi"
Peggiora il tasso di contagiosità, ora al 7%. Circa 16mila i guariti
Secondo le prime anticipazioni non dovrebbe esserci alcuna causalità tra le recenti morti e il vaccino
Molta paura ma nessuna vittima. Segnalazioni da Sardegna e Liguria
Aumentano i casi e i ricoverati in terapia intensiva. Oggi meno morti di ieri, ma ancora alto il numero