A cura della Redazione
Trecase. Festeggiato don Rosario Borrelli Sorprendente e impeccabile l’organizzazione fatta scattare dalla comunità parrocchiale del “Divo Antonio” per festeggiare i 40 anni del loro amato parroco don Rosario Borrelli. A conclusione della Messa vespertina di domenica scorsa, una grande folla di fedeli, in uno con gli innumerevoli amici pervenuti anche da fuori zona, hanno gremito gli ampi locali dell’Oratorio San Domenico Savio, sottostanti la chiesa “Sant’Antonio di Padova”, in via Regine Margherita. Due immensi tavolati sono stati attrezzati di tutto punto con gli arredi e la valida collaborazione di “Villa antica le dune” e un’immensa torta, preparata dal ristorante “Qui si mangia”, troneggiava all’attenzione di tutti, tra palloncini argentati e festoni con scritte augurali. A condurre la particolare serata Peppe Iengo che in queste occasioni va divenendo sempre più spigliato. Interessante il cortometraggio sui primi quarant’anni del parroco realizzato con interviste e foto di repertorio dai ragazzi dell’Oratorio; toccanti e commoventi gli interventi delle persone che hanno espresso il loro pensiero e l’augurio per don Rosario: dalla signora mamma ai conoscenti della vecchia guardia ai medici dell’Ospedale Civile del comprensorio, tutti hanno avuto parole di elogio e di riconoscenza per il festeggiato. A conclusione della proiezione curata nei minimi dettagli dal dinamicissimo Luigi Campanile, a luci accese, tutti ad attorniare Don Rosario che dopo il fragore di un lungo applauso ha ringraziato tutti per la gradita sorpresa. C’erano: il vice parroco don Nicola Basso, sicuramente l’alter ego dell’intera situazione, don Giacchino Montefusco, il diacono Andrea Cirillo, tanto amato dai trecasesi per il suo lungo operato in loco; c’era Titti Amore, presidente dall’ACR (Diocesi Napoli), la prof. Lina Luppoli, presidente dell’Associazione Culturale “Logos” che a fine settimana sarà presentata pubblicamente e tante altri ancora. Un ricco e prelibato bouffe ha trattenuto i convenuti sino a tarda sera. NINO VICIDOMINI