A cura della Redazione
Il 7 febbraio 2009, finisce l´avventura su questa terra di un piccolo sacerdote, di un uomo buono e giusto. Di Colui che è stato il vero Primo Cittadino Stabiese da almeno cinquanta anni, Don Gennarino Somma (nella foto). Nessuno come questo onest´uomo ha saputo dare tanto a Castellammare e agli Stabiesi come Lui. Numerose generazioni di Uomini devono a lui la Grazia di una guida spirituale e morale. E´ stata la Voce libera e chiara della Coscienza del cittadino Stabiese, l´aggregatore di migliaia di giovani, tanti di questi ora anziani. Il polo di mille iniziative a favore dei più deboli, la voce degli oppressi. Nella sua immensa onestà e freschezza spirituale, non ha mai conosciuto la paura, anzi, si è sempre battuto con coraggio e senza esitazione contro qualunque autorità, che si fosse schierata contro i cittadini e contro la sua Castellammare. Questo piccolo grande Uomo, che Nostro Signore, e chissà magari S.Catello in persona ha voluto regalare alla nostra città, verra ricordato come un uomo dei nostri tempi. Non un´icona. Ma una persona, come l´esempio di una volontà di riscatto. La certezza che dalle opere buone possa nascere e vivere qualcosa di grande. Lo spirito indomabile di noi cittadini quando ci ribelliamo ad ingiustizie, violenza e camorra. Grazie Gennaro di quanto ci hai donato e delle fondamenta che hai eretto a nostro favore. Ci hai dato un arrivederci, solo un arrivederci, ma comprendici se ora invece di gioire per la Tua attuale vicinanza al nostro Vero Eterno Padre, piangiamo. Il Movimento per la Gestione Pubblica dell´acqua e tutte le associazioni alle quali hai aderito con entusiasmo, non saranno più le stesse. Mancherà sicuramente l´elemento di maggior forza e prestigio. Ma non abbandoneremo le lotte da te propugnate con tanta veemenza. Le lotte per la giustizia sociale continueranno anche in tuo onore e nella
tua memoria.
Enzo Guadagno