A cura della Redazione
Il pericoloso incidente stradale dei giorni scorsi in contrada Tre Ponti (estrema contrada di periferia di Pompei verso l’aera vesuviana) avvenuto proprio nell’area adiacente la scuola primaria, nell’orario di uscita dei ragazzi, ha riproposto l’urgenza della sicurezza stradale di quell’area. Tre Ponti è una contrada che manca di marciapiedi. Viene costantemente attraversata da un traffico automobilistico ad alta velocità che collega le aree scafatese e vesuviana. Un flusso automobilistico che costituisce un pericolo costante per la popolazione residente, specie per i bambini. “E’ un impegno preciso che mi sono dato – è la dichiarazione dell’ex presidente del consesso comunale Pasquale Avino storico promotore di quella contrada (attualmente candidato con D’Alessio) – i marciapiedi, dopo la scuola, sono una priorità per la contrada storica di Tre Ponti”. Effettivamente in quell’area, che prima della fondazione di Pompei faceva parte del Comune di Scafati, la scuola primaria ristrutturata di recente è l’unica opera pubblica realizzata in cinquanta anni. Il rione di periferia Nord di Pompei è abitato da una popolazione che con è contestatrice, come quella a sud di Scafati, ma non per questo è meno consapevole dei propri diritti verso l’amministrazione della città. Poco distante da Tre Ponti Bartolo Longo ebbe la storica visione della Madonna, che gli suggerì la costruzione del Santuario, attorno a cui si costituì la comunità di cittadini che portò successivamente alla fondazione di Pompei moderna. MARIO CARDONE