A cura della Redazione
Una Renault Twingo è andata a scontrarsi contro un camion alle prime ore di ieri mattina (intorno alle 7 e 30) a Via Casone, zona sud di Pompei). La Polizia Stradale deve ancora accertare se la causa della morte è dovuta all’impatto violento tra i due mezzi stradali o ad al malore improvviso del conducente della Twingo che, in questa seconda ipotesi, avrebbe fatto sbandare l’automobile facendola invadere la corsia opposta. Il conducente dell’utilitaria è deceduto sul colpo, vani sono stati infatti i soccorsi giunto sul posto. Quello del mezzo di trasporto pesante è rimasto completamente illeso. Sul posto sono accorsi vigili urbani ed agenti di polizia. E’ toccato alla polizia stradale di Napoli rilevare la dinamica del grave incidente che ha causato la perdita della vita al cinquantatreenne Bruno Giordano, dipendente INPS che risiede poco distante dal punto dove si è verificato il tragico impatto. Nello specifico, si deve chiarire se è vero, come pare ad un primo sommario rilievo della dinamica dell’incidente, che l’uomo deceduto sia stato colto da malore. Gli agenti di polizia stradale non hanno trovato tracce di frenata lasciate dai pneumatici dell’automobile sul selciato. Si deve, quindi, appurare se è stato lo scontro frontale a determinare la morte del povero impiegato di via Casone o piuttosto un malore improvviso (forse un infarto). A questo punto gli agenti P.S. hanno scritto una relazione che il magistrato competente esaminerà, prima di decidere se ordinare o meno l’autopsia della salma. Sembra probabile, comunque, che gli indizi raccolti sul posto dell’incidente non siano sufficienti da soli a dare la sicurezza sui motivi della causa del decesso. L’intervento di numerose forze dell’ordine (vigili urbani, carabinieri polizia di Stato e polizia stradale di Napoli) ed il fermo forzato dei mezzi, dopo il fatale incidente, nella strada nell’arteria di Pompei sud ha causato il tilt del traffico. Code lunghe di qualche chilometro si sono formate nell’orario di punta del traffico intercomunale nell’ora in cui l’apertura di uffici e dei negozi coincide con l’inizio delle lezioni scolastiche. In un percorso nevralgico per il collegamento stradale tra Pompei, Scafati e l’hinterland stabiese, ha inciso negativamente anche l’interruzione di via Ripuaria per lavori. Il traffico in direzione di Scafati è stato dirottato attraverso via Astolelle ed il comune di Santa Maria la Carità. MARIO CARDONE