A cura della Redazione
Alfredo Benincasa e Giuseppe Del Regno restano nel gruppo consiliare autonomo “Unità ed Impegno” nonostante l’invito di sette componenti del direttivo cittadino (su trenta) del Partito Democratico di Pompei. La questione, insorta sulla base di un “richiamo” di Benincasa al presidente del Consiglio comunale Serrapica, di non soffocare gli interventi nelle adunanze, ha avuto un seguito in un documento discusso recentemente in un direttivo cittadino del Pd. “Bisogna precisare che non vi è stato invito da parte del direttivo cittadino di Pompei affinché aderissimo al gruppo consiliare del Pd – ha precisato Del Regno in un comunicato –. Vi è una nota a firma di sette membri su trenta che richiama l’attenzione del segretario Mazzetti, non una delibera – ha proseguito -. Abbiamo coinvolto il segretario provinciale, Nicola Tremante, per fare chiarezza. In ossequio allo statuto del Pd, che evidenzia la necessità di favorire la libertà ed il pluralismo associativo ed incentivare la nascita di forme collaborative tra partito ed associazioni a carattere politico-culturale, riteniamo opportuno mantenere in vita l’esperienza di “Unità ed Impegno” continuando ad operare sul territorio di Pompei a fianco ed a supporto del Pd”. Alfredo Benincasa ha aggiunto altre considerazioni ed una frecciata nei confronti di Serrapica. “La nostra azione politica è sempre stata leale verso il Partito Democratico – ha spiegato -. La scorsa tornata elettorale siamo stati eletti in liste obiettivo del Pd, autorizzate dal direttivo come prevede lo statuto. Nei momenti topici non abbiamo mai fatto mancare il nostro contributo ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Alle scorse elezioni regionali abbiamo sostenuto la candidatura di Felice Iossa, candidato nel Pd, e le centinaia di voti raccolti ne sono la testimonianza – prosegue – diversamente da chi, per tornaconto personale, ha preferito avvantaggiare in modo diretto ed indiretto esponenti di liste avverse alla coalizione di centrosinistra contro la linea di partito. Mi preme ribadire - ha concluso - che nelle occasioni importanti e nelle primarie abbiamo sempre preso parte facendo partecipare i cittadini e candidandoci in prima persona”. Per il futuro “per evitare che ci siano fughe di notizie distorte e manipolate ad opera dei soliti noti”, i consiglieri sono orientati a chiedere al segretario cittadino Mazzetti di invitare i giornalisti a partecipare alle riunioni del direttivo del Partito Democratico. MARIO CARDONE