A cura della Redazione
Arrivano (forse é meglio dire sono stati ripescati) i fondi Regionali per ristrutturare il campo sportivo "Bellucci" di Pompei. “Ho profuso il mio impegno con passione, su incarico del primo cittadino Claudio D´Alessio, per portare a termine una procedura amministrativa trascurata da chi aveva l’obbligo di curarla". Così ha scritto in un comunicato il consigliere comunale Giuseppe Del Regno, da qualche settimana sulle prime pagine della cronaca politica, insieme a tre colleghi e a due ex assessori della giunta D’Alessio, dopo che ne ha messo in discussione la leadership. "Sono sicuro, però, che i soliti apatici, quelli che non hanno mai prodotto niente di buono, saranno in prima fila al taglio dei nastri". Argomenta causticamente il consigliere del Partito Democratico, che insieme ad altri ha fatto vacillare la maggioranza amministrativa di Pompei. "Ai soliti presenzialisti nulla facenti rivolgo l’invito: fate meno chiacchiere e dedicate più tempo ai problemi della città”. Conclude Del Regno rivolto a colleghi della maggioranza che vengono definiti “invidiosi”. Si tratterebbe, a suo dire, di scansafatiche bravi ad attribuirsi i meriti altrui. Del Regno ripropone la strategia del gruppo consiliare ex Unità e Impegno (che ha annunciato la quasi totale adesione al Partito Democratico) che potremmo definire di autonomia costruttiva. “Non si può venir meno ai nostri doveri istituzionali”. Parole con cui Del Regno ha motivato il suo impegno a favore del prestigio di Pompei e dello sporto locale che, nonostante il dissenso nella maggioranza, gli hanno imposto determinazione nella ricerca dei finanziamenti necessari al fine di premiare la società di calcio, i dirigenti, i soci, i tecnici, i calciatori ed i tifosi. “Occorre maggiore attenzione da parte delle istituzioni che punti allo stimolo dell’entusiasmo ed alla preparazione del campionato in Eccellenza, con la certezza di mettere a disposizione in pochi mesi un campo sportivo all’altezza degli obiettivi futuri”. E’ il monito che Del Regno lascia a D’Alessio in una situazione politica chiaroscura, dove l’impegno maggiore del gruppo politico che ha scelto la via dell’autonomia nei confronti della maggioranza targata D’Alessio, sta nel convincere la gente che si sta facendo sul serio. Vale a dire, non ci sono giochi politici sotterranei mentre il popolo viene distratto dal teatrino della politica. MARIO CARDONE