A cura della Redazione
Dopo aver dato piena ed assoluta solidarietà per alcuni ultimi avvenimenti (ndr. il riferimento è al licenziamento di Andreina Esposito) ed aver espresso preoccupazione per altri, torno a parlare della politica pompeiana. Esordisce così in una lettera lex assessore Nando Uliano, protagonista di un atto di sfiducia nei confronti del sindaco DAlessio, apprezzato da molti a Pompei (al di là dellopinione politica) per la dimostrazione di disinteresse alla poltrona, dote molto rara oggi giorno. Il consigliere di spicco della maggioranza DAlessio, distinto per il notevole numero di consensi nelle due tornate elettorali, poi dimessosi per assumere la carica di assessore, proviene dalle fila della Margherita, poi confluita nel Partito Democratico. Oggi Uliano scioglie ogni indecisione e, a differenza di altri, si pone allopposizione dellamministrazione DAlessio. Non posso che augurare un salutare periodo di vacanze allamministrazione comunale - scrive lex assessore alle politiche sociali -, perché al ritorno delle ferie troverà un significativo numero di problemi da risolvere e qualcuno, come il sottoscritto, a fare opposizione. Di certo le vacanze per molti pompeiani, si saranno ridotte a causa della grave crisi economica e dalla scongiurata (ci credo poco!!) sospensione dellaumento della tassa sui rifiuti.
Nando Uliano scrive dalla località abituale delle vacanze: un paesino della Calabria. La lettera è indirizzata Agli iscritti del mio partito: Il Partito Democratico. Siate felici, magari riceverete due auguri estivi!. Infine rivolge un augurio speciale ai dirigenti del Partito Democratico locale, ringraziando il segretario cittadino Vincenzo Mazzetti, che sta cercando di far comprendere ai vertici provinciali la confusione che regna a Pompei. Ai dirigenti del Partito Democratico pompeiano chiedo di ridare dignità e ruolo al circolo del PD di Pompei e di dichiarare definitivamente che la politica adottata dallamministrazione non è in sintonia con i valori democratici del nostro partito. E un messaggio abbastanza chiaro, lanciato in forma disgiunta dagli amici di Unità e Impegno che sembrano segnare il passo. Uliano chiede al Partito Democratico di Pompei di uscire dalla maggioranza di governo della città considerato che oramai non può, a suo parere, fregiarsi come centrosinistra.
MARIO CARDONE