A cura della Redazione
“Un festival da sentire con tutti e cinque i nostri sensi” è lo slogan coniato per il DiVino Jazz che quest’anno è arrivato all’ottava edizione e presenta percorsi inediti di musica, di vino e di paesaggio fuori dal comune a Pompei (capo fila del progetto) Torre del Greco e Boscotrecase. La manifestazione è partita il 10 settembre con anteprima presso l’azienda vinicola Sorrentino insieme al sound del trio guidato da Matteo Franza. Saluti e ringraziamenti di Marianna De Fusco al tavolo d’onore della sala dei ricevimenti, dove insieme al sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, sedevano l’assessore Maida (turismo) di Torre del Greco ed il collega Avino di Pompei. Ringraziamenti soprattutto all’Ente Regione da parte di politici intervenuti. La Regiona Campania ha investito centoquarantacinquemila euro nell’iniziativa mente i comuni di Torre del Greco e Pompei hanno stanziato una cifra complessiva aggiuntiva intorno ai 30 mila euro nel programma di musica contaminata che si prefigge una ricaduta turistica dell’evento. Difatti esso punta a far conoscere i tesori del territorio. Il jazz avvolge come un nastro di velluto rosso il pacchetto di offerte culturali che hanno nel Vesuvio il mare, e gli scavi archeologici gli elementi distintivi. Il tutto innaffiato dall’ottimo vino locale. Gigi De Luca, regista e direttore artistico della manifestazione ha precisato di aver fatto attenzione ai minimi particolari perché è nei dettagli che si distingue la qualità delle sue manifestazioni che lo hanno reso famoso per la sua professionalità su tutto il territorio regionale. Gino Paoli, Danilo Rea, Banda Osiris, Francesco D’Errico, Aldo Farias, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Omar Sosa sono gli artisti più noti che si esibiranno a Pompei e Torre del Greco a partire da stasera (Piazza Immacolata – Pompei – ore 21). In parallelo sono in programma degustazioni di prodotti tipici, mostre, performing art, aperitivi musicali, street parade. Da segnalare la notte bianca in Jazz nel centro storico di Torre del Greco e la distribuzione agli ospiti della Divino Jazz Card, una carta gratuita che consente di spendere a prezzi scontati presso negozi, ristoranti ed alberghi. Alla fine dal 10 al 18 settembre il DiVino Jazz Festival proporrà a turisti e residenti concerti ad ingressi liberi o a prezzi popolari, reading ispirati al vino, mostre di pittura (esposizione ai Molini Marzoli ed alla Piazza Anfiteatro di Pompei) laboratori del gusto, spettacoli con artisti di strada e performance artistiche, oltre a fuochi pirotecnici. Queste iniziative si muoveranno nell’ambito di una campagna promozionale tesa a promuovere l´incantevole territorio vesuviano tra mille occasioni di svago e di cultura. Oltre a tutto questo, e non è poco, un buon bicchiere di vino locale nelle svariate produzioni e tipologie. Risultato inimitabile di un mestiere antico e di un territorio vocato. MARIO CARDONE (foto di Titti Fabozzi)