A cura della Redazione
Trecentomila euro stanziati per la messa in sicurezza e il restauro totale della scuola media "Maiuri". L´istituto versa attualmente in uno stato di degrado oggettivamente deprecabile per una comunità come quella di Pompei, che pone l’educazione dei ragazzi al primo posto. L´opera di riqualificazione è solo un passo dell’intervento complessivo nell’edilizia scolastica dell’amministrazione comunale targata D’Alessio, che vede nell’assessore Avino il braccio operativo che produce in silenzio. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, se si tiene conto che nello stesso complesso scolastico sono già in fase di esecuzione altri lavori di cui l’amministrazione si è fatto carico (riguardano la colonna fecale e lo scarico delle acque reflue). Non è tutto. Verrà realizzata anche un’aula informatica con venticinque desk in collegamento internet presso la sede di Parco Maria, mentre una struttura dello stesso tipo è stata progettata per il plesso educativo primario "Celentano" (Sant’Abbondio). Se a tutte queste iniziative si aggiunge il risultato, previsto a breve, della scuola "Salvo D’Acqusisto", in fase di completamento, in cui è stata impegnata la spesa di un milione e duecentomila euro per il rifacimento completo dell’edificio, si ha la dimensione esatta dell’attuale impegno dell’amministrazione comunale di Pompei. Che nella "fase due" del centrosinistra targata D’Alessio conferma un progetto di edilizia scolastica che parte da lontano. A tutto ciò si deve aggiungere che in questa fase amministrativa è stata raggiunta una perfetta sintonia tra la dirigenza scolastica di Pompei e l’amministrazione comunale, che nella progettazione degli eventi e dei programmi culturali ha sempre coltivato l’educazione dei ragazzi, nel solco di una tradizione secolare che è pietra miliare della città di Pompei, imperniata sulla concezione che è stata formulata dal Beato Bartolo Longo. MARIO CARDONE