A cura della Redazione
Via libera al piano generale del traffico del Comune di Pompei con il voto dei consiglieri comunali di maggioranza. Il piano prevede la zona a traffico limitata (ZTL) per il centro storico, più estesa di quella esistente perché parte dal casello occidentale dell’autostrada Napoli-Salerno e giunge a quello orientale. L’iniziativa è propedeutica alla successiva misura fiscale: pagamento del ticket per gli autobus turistici che accedono al centro di Pompei. Si tratta di una soluzione messa in campo da numerosi centri turistici con lo scopo (considerati anche i tagli alla finanza locale) di fronteggiare le spese d’accoglienza (manutenzione strade, ambiente e regolamento traffico). Il progetto prevede esclusivamente il piano traffico e non anche quello dei parcheggi, che richiederebbe una variante al piano regolatore. Lo spiega a dovere il consigliere comunale Alfonso Conforti, delegato dal sindaco al trasporto ed alla viabilità. Per evitare fughe in avanti è stata anche stralciata dal progetto originario la tavola 7 con previsione di area parcheggio, dotata di infopoint e stazione di partenza della navetta di collegamento con il centro di Pompei. Di parere nettamente opposto “Comunità e Impegno”, che con Alfredo Allaria ha dichiarato di non credere alla sua ostentata buona fede. L’operazione “piano generale del traffico di Pompei” nasconderebbe, secondo lui ed altri che chiedevano di riflettere sull’iniziativa amministrativa, l’intenzione speculativa a favore di un soggetto amico della maggioranza (quella che ha vinto le elezioni) che avrebbe acquistato in tale previsione, a prezzo agricolo, gli unici suoli liberi in quella zona. In poche parole, il piano traffico sarebbe nient’altro che un "cavallo di troia", considerato che la ZTL con ticket d’accesso richiede un’area attrezzata libera in prossimità della barriera. Il fatto è che la politica si fa sui fatti e sulla presunzione di intenzioni. Niente ferma l’opposizione dal denunciare, quando si verificheranno, manovre che puntano alla speculazione. Conclusione: la delibera passa nonostante le opposizioni che fanno leva su un malessere generalizzato nel settore del commercio che, presto, dovrebbe esplodere in forme di contestazione (è fissata una riunione a breve) che dovrebbero affrontare la problematica traffico nel suo insieme (in previsione anche dell’apertura del centro commerciale “La cartiera”). Il sindaco Claudio D’Alessio ha spiegato le intenzioni della maggioranza e difeso il suo assessore al Turismo (non si sa perché criticato anche da colleghi della maggioranza). Il primo cittadino, rispondendo a Michele Genovese, ha distinto tra minoranza (Pdl e lista indipendente) e opposizione (Del Regno e compagni) spiegandogli con cortesia che le sue perplessità nascono dall’aver saltato qualche seduta del Consiglio Comunale, in cui è stato progressivamente scavato un solco politico tra la sua maggioranza (che non è più la stessa di prima) ed un gruppo di consiglieri che ha aderito al Partito Democratico e punta a prenderne il comando in vista di futuri ambiziosi traguardi. MARIO CARDONE