A cura di Anna Casale

Per la seconda tappa de “IZimbra Music Fest”, Rachele Andrioli, cantante, cantautrice percussionista, Redi Hasa, violoncellista e Rocco Nigro, fisarmonicista in concerto all’Anfiteatro del “Museo del Parco Nazionale del Vesuvio”.di Boscoreale.

Il trio salentino ha infiammato e condotto il pubblico presente in un turbino di passione rovente come solo il colore del sud sa fare.

La Andrioli, con la sua voce profonda, potente, calda, a dir poco inconfondibile, tra le più belle dell’attuale scena folk italiana, con un sapiente controllo della strumentazione e dell’onnipresente tamburo a cornice, porta in scena la tradizione popolare del sud d’Italia innovandola con originalità contemporanea.

Il suo sapiente carisma, a tratti ancestrale, suggestiona il pubblico fino a trasportarlo in un’altra dimensione.

Una “sirena” che rapisce, incanta ma non inganna.

Con Hasa e Nigro, hanno ripercorso, ieri, i sentieri della musica popolare salentina fino ad arrivare alle sonorità del sud America, per poi abbracciare l’amore cantato dall’Albania. 

Il canto tradizionale, gli strumenti, con le sfumature, le emozioni e i colori universali, è il modo naturale per ricondurci alle nostre radici, pur essendo a chilometri di distanza dal nostro luogo d’origine ci fa sentire a casa.

La tradizione come principio di tutto. Il passato: bandolo della matassa con cui tessere la trama del futuro.

L’ “IZimbra Music Fest” è la rassegna musicale dedicata alla scoperta delle culture popolari del Mediterraneo. Direzione artistica a cura di Chiara Savelli e Marcello Squillante, ha presentato la serata Gianluigi Osteri, manager rappresentante della “Gabbianella club events” che ha curato l’evento.