A cura della Redazione

 

Il sindaco di Pompei Nando Uliano si è fatto carico di una lotta senza quartiere contro gli scarichi abusivi in parte del territorio di Pompei.

L’arma strategica è stata individuata nella videosorveglianza.  In tempi brevi è prevista l’installazione di un impianto di telecamere in via Molinelle ed uno in via Civita Giuliana, rispettivamente periferia sud e periferia nord di Pompei.

L’iniziativa è partita in primis come deterrente contro gli scarichi abusivi e inquinanti sversati nel fiume Marna durante le ore notturne. Su questo versante il primo cittadino è deciso a risolvere il problema alla radice, coinvolgendo i centri periferici.

Questo è il motivo della convocazione di una task-force dei sindaci interprovinciale di Napoli e Salerno.

Uliano ha potuto notare nel corso di un sopralluogo, effettuato insieme ai tecnici dell’Arpac, che le acque di un secondo canale, il “San Tommaso”  che scorre nel territorio di Scafati ed Angri, confluiscono nel canale Marna.

Ne consegue che bisogna coinvolgere più Comuni al fine di avviare un’efficace bonifica delle acque che confluiscono nel fiume Sarno. Il sindaco Uliano ha attivato a questo scopo la macchina burocratica anti-inquinamento, sospinto da una sottoscrizione da parte dei residenti di via Molinelle.

«Dopo questo importante primo passo - ha spiegato - mi attiverò per un confronto con i colleghi di Scafati ed Angri al fine di individuare, insieme a loro, una soluzione al problema inquinamento del canale che da anni attanaglia i miei concittadini residenti in via Molinelle. La situazione di emergenza ambientale in quell’area è diventata insostenibile. Il mio dovere di sindaco - conclude Uliano - è tutelare la salute dei miei concittadini». 

twitter: @MarioCardone2

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