A cura della Redazione

Sarebbe stato San Francesco d’Assisi ad inaugurare la tradizione del presepe. E’ anche vero che essa si radicò moltissimo tra il popolo napoletano mentre a Pompei è diventata la rappresentazione dell’armonia familiare grazie all’azione di Beato Bartolo Longo che la valorizzò allo scopo di diffondere il valore della famiglia e della natività come emblema sociale di matrice cristiana. E’ questo il motivo che ha indotto la Pro Loco Pompei Promotion (in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Gragnano) ad indire la prima edizione di “Il Presepe nelle famiglie”, un concorso che darà maggior valore ad un hobby antico tra le famiglie pompeiane e che in alcuni casi assume il profilo dell’artigianato di alto livello che è giusto premiare e far conoscere alla gente.  

Pertanto l’iniziativa assume un doppio valore: il primo, nel ridare vigore alla missione di Bartolo Longo a favore dell’integrità della famiglia. In secondo luogo, suggerire il sostegno ad una forma di artigianato tradizionale che dalla mitica strada di San Gregorio Armeno, nel centro storico di Napoli, si è diffuso in tutta la Campania diventando fonte di lavoro per tanti giovani, alcuni dei quali questo mestiere l’hanno appreso a scuola, altri nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle associazioni e da esperti mastri del presepe napoletano.

Il concorso lanciato dalla Pro Loco Pompei Promotion è aperto a tutti i pompeiani. Alle persone come ai condomìni. Partecipare è semplice e gratuito, una volta che è stato allestito il presepe. In sintesi la partecipazione è legata all’invio dell’istanza di partecipazione al concorso entro il 16 dicembre prossimo. Basterà iscrivere al concorso la propria “opera”, piccola o grande (basta sia stata costruita con passione e con amore), mediante la compilazione di un modulo scaricabile dal sito www.prolocopompeipromotion.it  o che si potrà trovare anche in parrocchia.

Dal 17 al 22 dicembre la giuria di valutazione dei presepi girerà per le case e gli altri luoghi dove sono esposti. E' composta dal maestro Domenico Severino (presidente), da Giuseppe Ramunno (Pro Loco Pompei Promotion) e da Vincenzo Liguori (presidente dell’Associazione Pro Loco di Gragnano). La valutazione delle opere avverrà con l’attribuzione di un punteggio da 0 a 10 sulla base dei seguenti criteri: 1) aderenza espressiva al Mistero della Natività; 2) armonia dell’insieme e delle proporzioni; 3) creatività e originalità di materiali e loro forme; 4) difficoltà tecniche di realizzazione.

Il giudizio della giuria sarà inappellabile. Domenica 23 dicembre è prevista la proclamazione dei primi due classificati nell’aula consiliare di Palazzo De Fusco, sede del Municipio di Pompei.

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