A cura della Redazione

E’ scattata la denuncia a piede libero a carico di diversi componenti di una famiglia di commercianti di Pompei, accusati di aver usato le maniere forti nei confronti di una giunonica donna ucraina nel corso delle trattative che riguardavano i fitti della casa dei mesi arretrati.

In poche parole la donna, cittadina comunitaria che gestisce un B&B in via Minutelle con la casa presa in fitto, ha avuto una discussione violenta con i suoi locatari e per questo motivo sarebbe stata aggredita e derubata del telefono cellulare e dell’impianto di videosorveglianza.

Si tratta di un’ucraina che gestisce un B&B regolare. La proprietaria dell’appartamento prima l'avrebbe minacciata per i fitti arretrati, poi ha mandato i figli a prenderle con la forza il telefono con la registrazione in cui si vede la loro madre minacciare la donna. I due commercianti sono stati denunciati. Prima era intervenuto uno solo dei figli, poi è arrivato a dar man forte il fratello, anche per cancellare tutte le prove della aggressione. Tanto che hanno strappato dal muro i fili del videoregistratore delle telecamere che hanno rotto con delle martellate. La Polizia Scientifica è al lavoro per recuperare le immagini mentre i due aggressori sono stati denunciati per lesioni ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e sulle persone.