A cura della Redazione

La voce appassionata ed armoniosa di Noreda Graves ha conquistato nella serata di venerdì 3 gennaio il pubblico (in verità non numeroso) del teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei.

Si è trattato di uno spettacolo di musica soul della migliore tradizione afroamericana, organizzato nell’ambito del programma natalizio 2020, fatto  di luminarie ed eventi spettacolari (come i concerti).

Come negli anni precedenti sono nate polemiche sui costi e sulla qualità dei concerti di piazza, mentre nulla o poco è rimbalzato riguardo alle performances che hanno avuto luogo nel teatro di Costanzo Mattiello che, al contrario, sono risultate di ottima qualità e sono costate relativamente poco. Nello specifico il concerto organizzato venerdì ha avuto spunto dalla partecipazione del sindaco Pietro Amitrano ad un precedente concerto della bella e brava artista americana che si era svolto nella cittadina di Morra de Sanctis. Non a caso tra il pubblico di venerdì sera era presente il vicesindaco morrese Enrico Indelli.

Noreda Graves è stata apprezzata negli anni scorsi per la sua qualificata partecipazione a cori gospel. E’ tornata quest’anno in Italia nel suo terzo tour europeo da solista, dimostrando di essere diventata una delle migliori voci soul d’America, in collaborazione con numerosi musicisti della “musica dell'anima” nata dalle sonorità jazz e gospel nei modi della canzone pop. Si è esibita a Pompei con una band virtuosa guidata da Massimo Barrella alla chitarra in un concerto che ha svariato nella black music in cui ha avuto la possibilità di esprimere il suo virtuosismo vocale sia in pezzi urlati che nei brani romantici e religiosi. Il pubblico si è emozionato ed ha cantato con lei in coro e  chiedendo bis e salutando con una meritata standing ovation una splendida interprete musicale in una magnifica serata d’arte.

Alla fine è stata impartita, nei fatti, una lezione di stile e di moderazione da parte del sindaco di Pompei ai suoi “compagni di cordata”, con la dimostrazione  (in tema di concerti) che è possibile ingaggiare artisti di indiscusso valore spendendo moderatamente poco. Difatti si è saputo che il concerto della Noreda Graves Band è costato appena millecinquecento euro.