A cura della Redazione

I sindacati dei vigili urbani di Pompei hanno diffidato il commissario prefettizio Santi Giuffrè per non aver aperto un tavolo di comunicazione e confronto sui nuovi ritmi di lavoro e straordinari imposti dalla chiusura al traffico di parte del centro storico di Pompei.

Su un diverso fronte, i commercianti di via Roma (o almeno parte di essi) sono in agitazione perché considerano i limiti imposti al traffico automobilistico dal commissario prefettizio di Pompei (con l'introduzione della ZTL) dannosi per i loro interessi commerciali, già fortemente compromessi dalla pandemia coronavirus.

Santi Giuffré non si scompone. Nella sua lunga carriera avrà sicuramente affrontato problematiche di ben altro spessore. Prosegue con convinzione sulla strada del cambiamento riguardo alla circolazione automobilistica nel centro di Pompei e tutto quello che ne consegue su orari, soste temporanee e sensi di marcia. Ha il vantaggio di non dover sondare continuamente gli umori dell’opinione pubblica perché il suo mandato, anche se breve, non è soggetto a riscontri elettorali.

Bisogna ammettere che ascolta le critiche e le proposte della gente e si regola di conseguenza, rivedendo, se è il caso, il suo deliberato precedente, senza però fare retromarcia sulle decisioni fondamentali.

Egli intende abolire il senso unico in via Roma. L’isola pedonale temporanea (dalle ore 19 alle ore 2 di notte) potrebbe essere estesa anche in via Lepanto ma si sta studiando il provvedimento.

“Non si può penalizzare la circolazione nel centro di Pompei”, ci ha dichiarato, spiegando di aver intenzione di ripristinare il doppio senso di marcia su via Roma negli orari giornalieri senza chiusura al traffico. Nello stesso tempo ha sollecitato i ristoratori a dotarsi di pedane mobili per sistemare all’esterno tavoli e sedie rispettando il distanziamento sociale.

Riguardo ai vigili urbani, ha fatto sapere che incontrerà i sindacati. “Del resto se gli straordinari sono facoltativi dove sta il problema?”. Ha argomentato, spiegando (come ha fatto anche in un video sui social) che, da adesso in poi, a sorvegliare il rispetto delle transenne di chiusura al traffico saranno la comunità civile di Pompei e i presidi della videosorveglianza.

Secondo Santi Giuffré i vigili attualmente in organico non sono di numero sufficiente e saranno potenziati dall’assunzione di “stagionali”. Esalta la collaborazione con il Parco Archeologico e il Santuario della Madonna del Rosario perché il primo ha dato la disponibilità per un concerto jazz nell’area demaniale e il secondo ha reso disponibili i parcheggi del Teatro Di Costanzo Mattiello.

Insomma il commissario intende lasciare un segno di rinnovamento a Pompei e il ceto commerciale locale emergente (specie i giovani della ristorazione) gliene è molto grato, anche se lo zoccolo duro comanda ancora a Pompei.