A cura della Redazione

Presentato a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, il nuovo collegamento diretto Roma-Pompei attraverso il Frecciarossa 1000, treno di punta della flotta Trenitalia. L'iniziativa è frutto dell'intesa tra il Dicastero, attualmente guidato da Gennaro Sangiuliano, e il Gruppo FS. Alla conferenza erano presenti lo stesso Sangiuliano, la ministra del Turismo Daniela Santanché, l'ad del Gruppo FS, Luigi Ferraris, Massimo Osanna, direttore dei Musei italiani, e Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei.

Il servizio partirà domenica 16 luglio e si svolgerà ogni terza domenica del mese. Dalla Stazione di Roma Termini (partenza ore 8.53) il convoglio giungerà direttamente a Pompei, la città degli Scavi e del Santuario visitata ogni anno da milioni di turisti, impegando un'ora e 47 minuti, con fermata a Napoli Centrale alle 10.03 e arrivo alle 10.40. Presso lo scalo mariano ci sarà il bus navetta ad attendere i viaggiatori diretti al sito archeologico. Nel corso del tragitto, i passeggeri potranno conoscere la storia dell'antica Pompei attraverso una clip che verrà trasmessa sui monitor di bordo del mezzo.

Il ritorno è previsto alle 18.40 e arrivo a Roma Termini alle 20.55. "Il nuovo collegamento si aggiungerà alle 50 corse giornaliere, andata e ritorno, oggi già esistenti tra Roma e Pompei in Frecciarossa, che prevedono l’arrivo a Napoli Centrale con l’Alta Velocità e il proseguimento a destinazione con i treni regionali di Trenitalia dalla sottostante stazione di Piazza Garibaldi", si legge in una nota.

"Insieme al ministro della Cultura crediamo molto in questa iniziativa e nel suo forte significato simbolico - ha spiegato Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato -. Infatti, con i nostri treni, che rappresentano anche spazi di incontro e condivisione, portiamo sempre più persone in quei luoghi dove si fa cultura o che attraggono per le loro peculiarità storiche e artistiche”.

“Roma e l’antica Pompei sono ora più vicine, permettendo, ai tanti visitatori che dall’estero sono tornati ancor più numerosi in Italia, di poter facilmente ammirare nello stesso soggiorno la meraviglia del Foro Romano, del Palatino e del Colosseo e la magica suggestione dei resti della città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 dopo Cristo - afferma il ministro Sangiuliano -. La realizzazione di un collegamento rapido e veloce ha anche un forte potere evocativo: da un lato rimanda al Grand Tour, quando i letterati e gli artisti del Nord Europa scoprirono il Sud Italia e le sue radici greco-romane. Dall’altro lato, con quest’opera si rende onore alla prima linea ferroviaria nella penisola italiana, la Napoli-Portici, inaugurata nel 1839. Sui binari scorreranno, così, passato, presente e futuro dell’Italia, una nazione ben salda nelle sue radici e consapevole del proprio patrimonio culturale, pronta più che mai a essere una protagonista del mondo di domani".

Soddisfazione è stata espressa infine dal direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel: "Il nostro impegno come Parco Archeologico sarà quello di lavorare affinché l'aumento dei flussi a Pompei, grazie anche a questa splendida iniziativa voluta fortemente dal ministro Sangiuliano, abbia un impatto non solo su Pompei, ma su tutto il territorio circostante. La "Grande Pompei" alla quale stiamo puntando è, nella nostra visione, un grande museo diffuso, un parco senza confini netti, che abbraccia il territorio intorno a Pompei, da Torre Annunziata, Boscoreale e Longola fino a Scafati, Lettere, Sant'Antonio Abate e Castellammare di Stabia. È un ecosistema fatto di un approccio partecipato alla programmazione e alla comunicazione, di navette che portano le persone da un sito all'altro, di biglietti annuali e cumulativi, di iniziative e soprattutto di collaborazioni con le comunità, le associazioni e gli enti locali. L'obiettivo - conclude Zuchtriegel - è di mostrare concretamente che con la cultura si può cambiare la vita delle persone e creare sviluppo culturale, sociale e anche economico, in linea con l'indirizzo ministeriale per le attività dei musei e parchi”.

(il video-promo ufficiale)