Palazzo Criscuolo trasformato in un museo. Il comune di Torre Annunziata ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Campania per l'allestimento della mostra-evento sui tesori di Oplontis. Il finanziamento ammonta a 189.699 euro, mentre il comune oplontino finazierà il progetto con 40 mila euro, per una spesa complessiva di circa 230 mila euro,  di cui, poco meno della metà, serviranno a completare il restauro di Palazzo Criscuolo e alla manutenzione straordinaria dello stesso, al fine di garantire ambienti idonei all´accoglienza dei reperti e dei visitatori.

Si tratta di un´opportunità di rilancio turistico ed economico senza precedenti per Torre Annunziata, che nei tre mesi in cui resterà aperta la mostra (ottobre - dicembre 2015) diventerà il fulcro della cultura del comprensorio vesuviano. L´esposizione, che occuperà l´area del Comune che affaccia sul mare, destinata poi a trasformarsi in un museo permanente, sarà caratterizzata dalla presenza di reperti come gli Ori rinvenuti nella Villa B, quella di Lucius Crassius Terzius, oltre al corredo marmoreo che circondava i giardini e la piscina della più famosa Villa A, conosciuta come Villa di Poppea Sabina, centauresse, busti marmorei, in gergo si chiamano “erme”, e crateri, ovvero grossi vasi con raffigurazioni in bassorilievo, la Nike, la Venere in bikini, lucerne, anfore e miniature. Tra le sculture in marmo, il pezzo più pregiato è senza dubbio il Fanciullo con l’Oca, che è stato esposto in anteprima nella Villa di Poppea in occasione delle Giornate europee del Patrimonio celebrate nel 2014.

Un evento straordinario che va a collegarsi con l´EXPO di Milano, che ha aperto i battenti a maggio. L´obiettivo è quello di intercettare i visitatori che si recano a Pompei e sulla costiera amalfitana-sorrentina, attivando anche una serie di itinerari eno-gastronomici che coinvolgeranno, oltre Torre Annunziata, città come Bosocreale, Boscotrecase, Trecase e Castellammare di Stabia. Insomma, tutta quell´area che, solitamente, viene "tralasciata" dai turisti che preferiscono visitare gli scavi di Pompei ed Ercolano, forse non ben consapevoli (e qui c´è da criticare le Istituzioni che in tanti anni non hanno saputo promuovere il sito archeologico di Oplontis) delle enormi ricchezze storiche-culturali-paesaggistiche che offrono questi Comuni. 

Particolarmente soddisfatto l'assessore alla Cutura, promotore del progetto, Antonio Irlando:. «Con il finanzimento regionale - dichiara - possiamo dire con certezza che l'evento si realizzerà e questo rappresenterà senz'altro un fiore all'occhiello per Torre Annunziata. Stimiamo un flusso di visitatori pari a 20 mila unità, con evidenti ricadute positive sull'economia locale».