A cura della Redazione

La scorta di Enrico è il libro di Luca Telese che sabato 25 marzo è stato presentato all’Agorà “Mimmo Quartuccio” in via Fusco 1 a Torre Annunziata, davanti ad un numeroso pubblico molto partecipativo ed attento.

Promosso dall’Associazione “Verso Sud”, l’evento si è avvalso della partecipazione, oltre che dell’autore del libro, anche di Antonio Bassolino (Associazione SUDD), già sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania.

Antonio Bassolino ha fatto un salto nel passato, raccontando, con molti aneddoti, la storia della scorta di Enrico Berlinguer, fatta non dal personale del Ministero dell’Interno bensì da militanti del Partito Comunista.

Sono poi intervenuti un componente della scorta del segretario del PC, Roberto Bertuzzi, la figlia del capo scorta Alberto Menichelli, Alessandra, e l’avvocato Pierpaolo Telese, dell’Associazione ‘Verso il Sud’.

Infine ha preso la parola il giornalista e scrittore Luca Telese. Il libro parla di Berlinguer e dei suoi uomini: una storia di popolo. “I protagonisti di questa storia vengono dalla resistenza: al fascismo, alla violenza, alla fame – afferma Telese -. Hanno percorso vie diverse: dalle montagne partigiane alle catene di montaggio. Sono arrivati a una medesima destinazione: il Partito comunista italiano. Che a un certo punto delle loro vite si incarna nella figura di un uomo, Enrico Berlinguer.

Questa è la loro storia, intrecciata a quella del loro leader. È fatta di tante vicende pubbliche – dalla primavera di Praga al golpe cileno, dalla rottura con Mosca all’attentato di Sofia – e di altrettante testimonianze private che illuminano vittorie e pericoli, scorci di confidenze e di intimità”.

L’evento è stato seguitissimo dal pubblico che ha ascoltato in religioso silenzio i vari interventi, affascinato dall’immensa figura di Enrico Berlinguer, statista e politico dalle grandi doti umane.