A cura della Redazione

Quando il ferro da stiro viene usato in modo frequente, la piastra perde la sua lucentezza a causa dell’accumulo di calcare, che inoltre lo renderà poco scorrevole sui tessuti. La conseguenza peggiore riguarda però il risultato del suo lavoro: macchie e bruciature sono dietro l’angolo. Se un ferro viene usato frequentemente, il fondo perderà presto la sua lucentezza originale e non scivolerà più senza sforzo sulle montagne di bucato su cui dovrà lavorare. Ci sono alcuni metodi per pulire il ferro regolarmente secondo il sito @pianetadonna.

Gomma da cancellare

Teniamo sempre a portata di mano una gomma da cancellare, nel caso in cui il tessuto resti attaccato alla piastra. Dopo il raffreddamento di quest’ultima, strofiniamo energicamente la gomma per pulire.

Materie plastico

 A volte capita che residui di materiale plastico proveniente dagli stessi vestiti si attacchino al ferro. In questo caso possiamo utilizzare un lucido per acciaio inox: si versa un po’ di prodotto su un vecchio asciugamano, riscaldiamo il ferro e procediamo a “stirare” il panno con il lucido.

Candela

Metodo un po’ bizzarro ma, a quanto pare, efficace. Avvolgendo una candela in un panno vecchio e passandolo sulla piastra calda sarà possibile rimuovere i tessuti attaccati al ferro.

Sale da cucina

Il sale da cucina è uno dei rimedi più noti per la pulizia del ferro da stiro. Spargiamo del sale fino su una superficie sicura o su un vecchio panno, quindi procediamo a “stirarlo” con energia, con ferro caldo. I granelli riusciranno a rimuovere lo sporco più ostinato.

Dentifricio

Per uno sporco più leggero possiamo invece utilizzare il buon vecchio dentifricio. Strofiniamolo sulla piastra prima di ripulire con un panno umido.