A cura della Redazione

I bagni ciechi a volte non possono essere evitati, ma niente paura: esistono delle accortezze che riescono a farti dimenticare di non avere una finestra.

Luce - Uno dei più spinosi problemi del bagno cieco è la mancanza di luce. Certo è vero che la luce naturale è insostituibile, eppure la giusta illuminazione può ingannare anche i più esigenti. Innanzitutto, scegli luci neutre, a metà fra il caldo e il freddo. E poi preoccupati di studiare non uno ma molti punti luce: la più antipatiche delle conseguenze della luce di una sola luce artificiale, è la creazione di zone di ombra che rendono l’ambiente poco confortevole. Quindi, su ogni parete dovrebbe esserci un punto luce o, meglio ancora, dei faretti direzionabili.

Aerazione - I più moderni sistemi di aerazione forzata sono abbastanza efficaci da far respirare adeguatamente gli ambienti chiusi. Ventilazione e aspirazione meccanica vanno abbinati in un impianto adeguato su cui non risparmiare.

Specchi - Il classico e più efficace trucco per moltiplicare la luce e ingrandire gli ambienti resta l’uso degli specchi. Non accontentarti dunque di uno solo: mettine almeno un paio, grandi, anche a tutta parete.

Sobrietà - Riempire troppo un ambiente senza finestre è una pessima idea: si avrà una sensazione di chiusura ancora maggiore. Decorazioni? Poche. Parola d’ordine? Sobrietà nelle linee dei mobili e anche nei colori, che non dovrebbero mai essere scuri.