A cura della Redazione

Innanzitutto facciamo una premessa: in un contesto di bassa circolazione del virus, l’uso di mascherine da parte della popolazione sana non è indicata.

Cosa significa questo? Quali sono i contesti che posso considerare “sicuri”? 

La mascherina probabilmente farà ben poca differenza quando si cammina all’aperto e si è da soli. In questo caso, dunque, non ha senso portarla. Lo stesso si può dire in tutti i casi in cui la distanza tra le persone è tale da garantire una ragionevole sicurezza. Per esempio, è inutile se si entra in un negozio vuoto e si mantiene la distanza di almeno un metro tra noi e chi ci sta servendo, così come se si entra in un autobus non affollato. Questo perché il virus non sta “sospeso” nell’aria: la principale via di trasmissione sono le goccioline di saliva infette che entrano direttamente in contatto con le nostre vie respiratorie.

In altre situazioni di vita quotidiana, invece, dove ci possono essere molte persone malate (magari inconsapevolmente) e non si riesce a mantenere la giusta distanza, una mascherina, del tipo giusto e se indossata correttamente, può essere utile, come lo è nel contesto sanitario o casalingo se ci si prende cura di un malato. Per esempio, se abiti in una zona con un forte contagio e sei al supermercato a fare la spesa in mezzo a molte altre persone e non riesci a mantenere la distanza di un metro, magari perché ci sono diverse persone davanti allo stesso scaffale, o sali su un autobus un po’ troppo affollato, allora può avere senso indossarne una. Situazioni, però, che dovrebbero essere evitate a prescindere.

Attenzione, però: è bene ricordare che un buon livello di protezione si ha solo quando si adottano l’insieme delle misure, uscendo solo se indispensabile, mantenendo la distanza di almeno un metro tra le persone e mantenendo una buona e costante igiene delle mani.

Come indossare correttamente una mascherina

Se la mascherina non viene indossata correttamente può essere a sua volta veicolo di trasmissione inconsapevole del contagio. Ecco come bisogna fare: prima di indossarla, bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone o strofinarle con una soluzione alcolica. Poi bisogna indossarla prendendola dall’elastico, evitando di toccarla. Deve coprire naso e bocca. Quando diventa umida, va sostituita con una nuova e non riutilizzata. Per toglierla vale la stessa regola: prendetela dall’elastico ripiegandola su se stessa ed evitando di toccare la parte anteriore con le mani. Una volta buttata (nell’indifferenziata), è necessario lavarsi nuovamente le mani.

Come detto la mascherina non va riutilizzata per più di una volta. Purtroippo al momento, a causa della introvabilità presso le farmacie di questi ausili di protezione, molti sono costretti ad riutilizzarla. Allora un consiglio non supportato, però, dalla scienza: prima di indossare di nuovo la mascherina già utilizzata, sottoporla ad un gettito d'aria calda di un asciugacapelli per circa un minuto. Poii indossarla correttamente.  

UTILE SAPERE:

La cittadinanza e gli addetti alla vendita non devono usare le maschere con valvola perché possono diffondere il contagio. Devono usare mascherine senza valvola o chirurgiche o fatte in casa con tessuti pesanti che assorbano l’esalazione ed umidita trattenendola e non rilasciandola.