A cura della Redazione

C'è un altro arresto disposto dal Gip di Napoli - su richiesta della DDA partenopea - relativamente all'inchiesta sulla tratta di schiave, costrette a prostitursi una volta giunte in Italia.

La Squadra Mobile di Napoli ha catturato a Castello di Cisterna il secondo fratello di quella che è considerata la "sfruttarice", una 30enne nigeriana: in manette finisce anche un altro germano della donna, Osahenkheio Osadolor (Osas). 

Emerge dall’indagine che la donna discute delle sue ragazze - giunte in Italia con i "barconi della speranza" -, di quanto lavorano, come si comportano, se è il caso di rinnovare il rito vodoo per inadempienze che, queste ultime, hanno commesso. 

Il nigeriano - stando all'inchiesta - ha frequenti contatti con la madre che vive in Nigeria, con la quale parla dell’attività di prostituzione che la sorella fa svolgere a ragazze sue connazionali, in prevalenza tra il Nolano, Battipaglia ed il litorale Domitio. E’ infatti alla loro madre che toccano le incombenze riguardanti i contatti con il padre spirituale (baba-loa) per i riti vodoo da improntare nei confronti delle ragazze, per trovare una soluzione al problema che, di volta in volta, le si presenta (ragazza che è scappata, oppure ragazze che non guadagnano bene, evitare i controlli della Polizia). Osas, Ese e la madre sono poi soliti commentare gli esiti immaginifici provocati dal rito vodoo.

Osas, oltre a coadiuvare e supportare la sorella nell’attività di induzione e sfruttamento della prostituzione di ragazze sue connazionali, in accordo con quest’ultima e con la madre, decide quante ragazze debbono far giungere in Italia per farle prostituire per loro conto e come queste devono arrivare. 

Osas, inoltre, si confronta con la madre sui soldi che le ragazze devono pagare per il loro “debito” contratto al momento della venuta in Italia, e al quale non possono sottrarsi anche perché terrorizzate dal giuramento fatto in occasione del rito del baba-loa e dalle conseguenze che si scatenerebbero nel caso in cui violassero l’impegno preso.

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