Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 220.000 euro. Il provvedimento - emesso dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della locale Procura - ha ad oggetto disponibilità di beni nella disponibilità di un imprenditore casertano 44enne già appartenente al clan dei casalesi ed operante nel settore dei videopoker.
Quest'ultimo è stato condannato in via definitiva, con sentenza passata in giudicato, per il reato di partecipazione all'associazione di tipo mafioso (clan dei Casalesi). "Grazie" alla sua collusione con il sodalizio criminale, infatti, ha imposto l'installazione dei videopoker all'interno di locali commerciali ubicati in provincia di Caserta, riversando poi i proventi ottenuti nelle casse del clan.
Sigilli a due appartamenti ubicati a Santa Maria Capua Vetere e sequestrati conti correnti
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