A cura della Redazione

“Gli effetti dell’emergenza coronavirus stanno provocando non poche ripercussioni anche sul comparto florovivaistico della Campania, creando non pochi problemi ai tanti operatori della filiera. A tal proposito chiediamo che venga convocato quanto prima un tavolo di confronto in Regione Campania e presso il Ministero dell’Agricoltura per affrontare le tematiche del settore” - è quanto chiedono gli associati del Consorzio Produttori Florovivaisti Campani, che conta oltre 250 iscritti tra operatori del settore e cooperative.

Dati alla mano, il settore della floricoltura in Campania, ha subito una brusca frenata dall’inizio dell’emergenza legata al COVID-19. I nostri associati registrano quotidianamente la disdetta di ordini sia da parte delle regioni del nord Italia, sia dal mercato estero, con evidenti ripercussioni. Quello che però ci preoccupa maggiormente sono i risvolti sul medio-lungo periodo. Lo scenario che abbiamo difronte, in termini economici, non è dei migliori, per tale motivo chiediamo che venga convocato da Regione Campania e Ministero dell’Agricoltura un tavolo di confronto per valutare, dati alla mano, quello che sta accadendo e prevedere iniziative a sostegno del comparto” – spiegano i vertici del Consorzio.

“Intanto dal 4 marzo è attiva sui nostri canali social una campagna di comunicazione per ristabilire il primato del bello. Non vogliamo piegarci alla paura e così abbiamo voluto metaforicamente anticipare la primavera, da sempre stagione della rinascita per la natura. La bellezza dei nostri fiori e i loro colori devono essere da sprono a non fermarci, perché la primavera tornerà” – fanno sapere dal Consorzio Produttori Florovivaisti Campani.