A cura della Redazione

Alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides, che cresce nei pressi della casa del Giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, verranno prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo, per poi essere duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).

"Ho chiesto formalmente che una di queste giovani piante venga consegnata ad Acerra - afferma il presidente del Consiglio comunale di Acerra Andrea Piatto - per essere posizionata in prossimità della lapide che ricorda Falcone e Borsellino e, col tempo, prelevando altre gemme, far nascere un bosco diffuso di “alberi di Falcone” nelle scuole della nostra città.

La presenza dell'albero di Falcone - conclude Piatto - concorrerà a sensibilizzare i ragazzi sul tema dell'impegno sociale, ma anche sull'importanza della salvaguardia ambientale".