A cura della Redazione

Il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, tira dritto, e chiude le scuole fino al prossimo 19 gennaio. L'ordinanza è stata firmata nonostante il TAR abbia, di fatto, disposto il rientro in classe in presenza per tutti gli alunni campani sospendendo il provvedimento del 7 gennaio scorso a firma del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Minieri motiva la sua decisione con l'alta percentuale di positivi in età scolare, nonché tra insegnanti e personale scolastico. Inoltre, al rientro fissato l'11 gennaio, a seguito della sospensiva del TAR, è stata evidenziata una elevata percentuale di assenze degli alunni, in particolare nelle scuole dell'infanzia, medie ed elementari.

Dunque, didattica a distanza per tutti gli Istituti scolastici, di ogni ordine e grado (quindi anche le superiori), pubbliche e private, del territorio fino a mercoledì 19 gennaio. Sospese anche le attività di ludoteche e baby parking. 

Una ordinanza, quella del Comune di Nola, replicata anche dal sindaco di Brusciano, Giacomo Romano, dal primo cittadino di Saviano, Vincenzo Simonelli, da quello di Comiziano, Severino Nappi, e dal sindaco di Cicciano, Giovanni Corrado. Anche in questi quattro Comuni scuole chiuse fino al 19 gennaio.

Stesso provvedimento adottato inoltre dal sindaco di Mariglianella, Arcangelo Russo. In questo caso, però, la sospensione delle attività in presenza è fino al 18 gennaio.

A Pomigliano d'Arco, il sindaco Gianluca Del Mastro ha disposto lo stop alla didattica in presenza per tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 22 gennaio.

A Scisciano, il sindaco Edoardo Serpico proroga la DAD per tutte le scuole fino al 29 gennaio. Stessa cosa a San Vitaliano, dove resta in vigore l'ordinanza del sindaco Pasquale Raimo.