A cura della Redazione

Sequestro preventivo ai danni di soggetti per oltre 750mila euro (774.127,49 euro). Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Benevento su disposizione del Gip del locale Tribunale, che ha accolto la richiesta della Porcura sannita.

Il reato contestato è quello di peculato.

Le indagini hanno riguardato un Consorzio, con sede a Benevento, che si occupa della gestione di alcuni centri di accoglienza per migranti nella provincia. Tra gli indagati, infatti, figura anche l'amministratore di fatto del Consorzio.

Il provvedimento ablativo reale fa seguito ad un altro della stessa natura eseguito il 24 luglio 2020 per più di 1 milione di euro..

Stando alle indagini, alle quali ha fornito un utile apporto la Prefettura di Benevento, l'amministratore e gestore di fatto del Consorzio si sarebbe appropriato, direttamente e attraverso alcuni congiunti, di ingenti somme di denaro - erogate a seguito della stipula delle convenzioni con l'Ufficio Territoriale del Governo - che venivano utilizzate per sostenre costi non inerenti l'oggeto sociale. Il denaro, secondo la Procura, transitava invece su conti personali e impiegato per spese personali e voluttuarie.