A cura della Redazione

Questione sicurezza e legalità nell'Avellinese, riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica.

Due ferimenti e un omicidio a distanza di pochi giorni, avvenuti di recente in pieno giorno e in zone centrali, rispettivamente a San Martino Valle Caudina e a Cervinara, in provincia di Avellino. Episodi che hanno scosso notevolmente la tranquilla provincia irpina. E così lo Stato fa sentire la sua presenza. La riunione, coordinata dal prefetto Paola Spena, ha visto la partecipazione del sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, dei Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Napoli e di Avellino, Giovanni Melillo e Domenico Airoma, del procuratore aggiunto della DDA di Napoli, Rosa Volpe, oltre che del questore, dei comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, dei sindaci di Avellino e dei due Comuni coinvolti e del presidente della Provincia.

I presunti responsabili dei crimini sono stati individuati e arrestati in tempi brevi grazie all'efficace cooperazione tra Forze di polizia e autorità giudiziaria, che stanno proseguendo le indagini anche per ricostruire il contesto a monte dei reati, con la collaborazione attiva dei cittadini e con il contributo dei sistemi di videosorveglianza presenti sia a San Martino Valle Caudina che a Cervinara, potenziati di recente con fondi assegnati dal ministero dell'Interno.

Al quadro delineato durante la riunione si aggiungono i servizi straordinari di controllo del territorio condotti da operatori del reparto Prevenzione crimine della Polizia di Stato e da un contingente della Compagnia d’intervento operativo dell’Arma dei Carabinieri, uno sforzo in termini di presenza e presidio del territorio da parte delle Forze dell'ordine apprezzato sia dalla popolazione che dagli amministratori locali.

«In quest'ottica  - si legge in una nota del Viminale -, per dare un segno tangibile della presenza dello Stato al fianco dei territori scossi dai tre recenti reati, al termine della riunione il prefetto Spena ha visitato i municipi dei due Comuni coinvolti, incontrando le associazioni locali impegnate sul fronte del sociale e della legalità. Alle comunità nel loro complesso il prefetto ha rivolto l'invito, accolto con disponibilità e favore, a contribuire in modo attivo alla costruzione di questo percorso di legalità soprattutto a favore dei giovani con progetti che mettano in rete scuola, volontariato, associazioni locali e mondo dello sport».

(foto sito istituzionale Ministero dell'Interno)